la conoscenza

LA CONCEZIONE DELL'ANIMA SECONDO PLATONE


Platone divide l'anima in tre parti: la parte razionale, la parte eroica e la parte concupiscibile e le colloca in una parte del corpo. La parte razionale ha sede nel cervello, quella eroica nel petto  e la parte concupiscibile nelle viscere del ventre.
La parte razionale ha il compito di guidare, aiutata dalla parte eroica,quella  concupiscibile.
La parte eroica è coragiosa, avventuriera, pronta a rischiare mentre la parte concupiscibile si fa trasporatare dalle passioni e dai piaceri del mondo sensibile.
La prevalenza di ognuna di queste tre parti determina un analogo comportamento nell'uomo. Ad esempio, l'uomo che si fa guidare prevalentemente dalla parte razionale sarà saggio, quello in cui prevarrà la parte eroica sarà un guerriero mentre l'uomo in cui prevale la parte concupiscibile sarà un uomo comune. Questa suddivisione viene operata anche nell'ambito più esteso della società attraverso tre classi sociali cioè la classe dei governatori, dei guerrieri e dei lavoratori.

CONOSCERE E' RICORDARE? PER PLATONE SI!

Quello che per noi è imparare per Platone è ricordare (in greco anamnesis).
L'anima, secondo Platone, ha origine nel mondo dell'iperuranio e in quanto tale ha una natura affine a quella delle idee. Essa qui avrebbe conosciuto tutte le idee acquisendo una conoscenza perfetta, ovvero epistéme. 

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